Introduzione
Lo studio della Fisica della Materia ha portato alla costruzione di nuovi materiali, moderni e dalle caratteristiche uniche che unite al basso costo di produzione si presentano come protagonisti in qualsiasi ambito presente e futuro.
I materiali plastici svolgono un importante ruolo già nell’industria, nel privato e nel pubblico: il loro ormai larghissimo utilizzo deriva principalmente dal fatto che si prestano a qualsiasi tipo di costruzione unendo resistenza e sicurezza ad un costo contenuto.
Lavorazione del Plexiglass
Il Plexiglass, chiamato con l’abbreviativo PMMA, è stato costruito per la prima volta all’inizio del secolo scorso, nel 1928.
È un materiale molto particolare: innanzitutto è resistente a stress esterni, si presta ad essere tagliato e lavorato a piacere ed è trasparente.
In molte circostanze ormai rimpiazza il vetro che al contrario risulta più costoso e più fragile, sia nell’utilizzo che nella produzione.Come già detto il plexiglass è estremamente semplice da lavorare e modificare in base alle proprie esigenze.
I bordi possono essere sezionati attraverso diversi elementi di lavorazione che sono elencati di seguito:
– seghe a traforo e seghe ad arco fino ad uno spessore di 4 mm;
– lame ad incidere fino ad uno spessore di 3 mm;
– per lavorazioni più particolari o per intagliare blocchi di spessore maggiore è possibile utilizzare seghetti alternativi.
Possono essere effettuati anche operazioni di foratura tramite punte di trapano in funzione del diametro del foro desiderato oltre che di fresatura e maschiatura.
I bordi dei pezzi intagliati possono essere limati e smerigliati senza grossi problemi utilizzando utensili di uso comune come lame ad incidere, lime comune e smerigliatrici a nastro.
Il plexiglass si presta particolarmente ad essere impiegato in ambito commerciale e pubblicitario: la possibilità di personalizzarne la forma con molta semplicità permette di avere un pezzo creato in base ai propri gusti e necessità ad un costo contenuto.
Possono essere impiegate stampe digitali ma anche testi con lettere in rilievo.
Il colore, di base trasperente, può essere modificato a piacere fino ad otenere una vasta gamma di effetti grafici.
Lavorazione del Policarbonato e Lastre alveolari
Il Policarbonato, al pari di altri materiali plastici di ultima generazione, viene utilizzato quotidianamente in moltissimi ambiti, sia sul privato che sul pubblico, sia livello amatoriale che a livello industriale.
È un materiale la cui lavorazione non richiede utensili particolarmente specifici, a meno di non voler raggiungere precisioni importanti.
Durante la lavorazione del policarbonato è importante tenere bene a mente i seguenti consigli.Innanzitutto durante la sezionatura e l’intero lavoro è importante mantenere fisso il corpo sul quale state lavorando, in questo modo evitare imperfezioni ed errori dovuti al moto dell’oggetto durante il taglio.
Un utensile molto efficace al taglio è la lama a denti fini: con questa potrete lavorare il policarbonato in maniera relativamente semplice e maneggevole, ovviamente la difficoltà sta nella forma e nelle dimensioni dell’oggetto da creare.
Durante l’intero lavoro la pellicola protettiva deve essere lasciata a contato con il policarbonato, evitando così di danneggiarne la superficie per errore durante le manovre.
A taglio completato il lavoro viene concluso controllando i bordi del pezzo costruito: non devono essere presenti scanalature, imperfezioni o dentellature che possono compromettere il montaggio del pezzo all’interno di un più ampio progetto.
La polvere residua deve essere rimossa tramite un compressore o qualunque utensile capace di produrre un getto d’aria: non sono necessarie pressioni eccessive.
Anche il policarbonati a seguito delle lavorazioni descritte sopra è uno dei migliori materiali con cui produrre insegne e cartelli pubblicitari. La stampa sul pmma resiste a lungo ed essendo duratura nel tempo permette di avere una propria insegna di forma personalizzabile senza dover cambiare il pezzo nel tempo.
Lavorazione del Dibond
Il Dibond è un ulteriore soluzione per coloro che sono alla ricerca di materiali facilmente lavorabili per essere introdotti nei più disparati progetti di costruzione.
Vediamone le linee guida per la lavorazione e le principali azioni meccaniche che possono esservi applicate.Il taglio a misura può essere applicato utilizzando una lama circolare o con una sega verticale per pannelli mentre la trinciatura viene solitamente effettuata tramite una cesoia a ghigliottina opportunamente ammortizzata sul punto di battuta.
La foratura viene applicata semplicemente utilizzando punte da trapano per lamiere in alluminio mentre per quanto riguarda la punzonatura è sufficiente affidarsi a punzoni in acciaio che possono essere applicati su spessori fino a 2-3 mm.
La sagomatura viene effettuata con l’utilizzo di piegatrici meccaniche o calandre a rulli, tuttavia nei casi di piegature che non richiedono precisioni estremi anche la piegatura manuale va benissimo.
La superficie infine si presta ad essere lavorata con grande semplicità: possono essere utilizzate vernici, stampe digitali, laminazioni e serigrafie.
Sagomatura e serigrafia, assieme alle stampe digitali e alla verniciatura, sono i processi che maggiormente vengono impiegati in ambito pubblicitario.
Il Dibond, al pari degli altri materiali plastici è uno dei materiali di punta per produrre insegne, anche luminose, e cartelli pubblicitari.